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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Quinto
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1844, pagine 607

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a cura di Federico Adamoli

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   ANNALI
   delle milizie milanesi doveva obbedire ai comanda* menti del Duca: „ Ebbene, rispose allora il Pontefice corrucciato, andate, andate, e dite ai Bolognesi che siano valenti, chè n' avranno ben d* uopo.
   Nel tempo stesso che ciò accadeva in Roma ,, la signoria di Firenze, affinchè il Bentivoglio le stesse più devoto e pronto a soccorrerla.;, lo prese a' suoi stipendi, e gli diede provvisione di tremila ducati in tempo di pace, di seimila in tempo di guerra ; e tanti glie ne mandò a porre in ordine armati. Giovanni, adunata forte schiera di genti d'armi,.le diedeper capitani Gianfrancesco, Poeti ed Antonio Bentivoglio, e in un colle squadre del Duca di Ferrara, li fece muovere sopra Pisa, che d^ Roberto San-Severino, condottiero del Re di Napoli, era minacciata. Le quali milizie ausiliarie pervennero poi ad pntrare nella Città,, ma dovettero prima spffrjr gran danno da Roberto,, cjbe le colse in una imboscata.
   Sisto frattanto pronunziava contro de' JBo^ognesi una tremenda Bolla , nella quale manifestava, che per le oolpe dell'iniquo Lorenzo, de'Medici aveva impugnate le armi temporali, speri qieot^tcva ne le ecclesiastiche, acciocché, se non il ti.more, delV ifa celeste, quel di mondana punizione almeno lofrer nasse: qhe la scomunica avea minacci «^tafi chiunque porgesse aiuto a Lorenzo: e che il Senato Bolognese con parecchi Signori Italiani, nonché Giovanni Bentivoglio , sprezzando gli ammonimenti di, lui, non avevano avuto ritegno di soccorrere allo scomunicato Lorenzo, malgrado ancora delle paterne esortazioni pontifìcie: che a maggior disprezzo di lui, tanto i Sedici che Giovanni avevan dato ricetto alle milizie della lega antiapostolica, ed alloggiamenti per l'inverno: che più enorme era la cosa, perchè mentre un loro nunzio stava appiè del trono pontificio a scusarsi del passato e prometterne emendazione , apparecchiavan essi gli eserciti a favore dei Medici. Alle quali cose tutte volendo esso Papa metter modo, e far cessare l'in obbedienza del Senato , e l'ingratitudine detestabile del Bentivoglio