BOLOGNESI
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umiliare (di quel Bentivoglio oui ebbe dato• terre e molini a Poledrano, cui ebbe fatto Senatore l'impubere figliuolo Annibale, cui concedette d'imporre nnovi tributi, e cui diede privilegi e benefizi per tè, pegli amici, pe'figliuoli) desiderando di toglierli tutti alla dannata unione, e al grembo tranquillo di Santa Chiesa ritornarli ; scioglievasi ora da qua* lunque giuramento ed alleanza ; e Giovanni in ispe-cie liberava dal vincolo che aveva qual capitano del Duca di Milano; ed anzi offerì vagli largo stipendio ove per essolui avesse voluto combattere e militare. Quindici giorni a risolvere al Senato ed a Giovanni accordava; oltre il qual tempo sugli ostinati e caparbi scagliato avrebbe l'anatema: le chiese, i monasteri , i luoghi ove si stessero interdirebbe : dei privilegi, delle dignità, delle franchigie da Nicolò V. concedute da Paolo II. e da altri Pontefici, spoglie-rebbeli ; tiranni, ribelli, usurpatori sarebbero dichiarati ; inabili a qualsivoglia contratto, a succedere t a testare ; figli e nipoti incapaci d' ottener civili, ecclesiastiche e militari dignità: loro imprecherebbe le maledizioni onde Datan ed Abiron furon colpiti, che dalla tetra venner vivi ingoiati: voleva che sì terribile sentenza fosse loro intimata dal Vescovo di Bologna, e che da questo, dai prelati delle vicine chiese e dai parochi in ogni dì festivo, dopo la messa e dopo i vespri, collo squillare de* bronzi e con ceri accesi.quindi caociati in terra spenti, col vessillo della croce, col gittar di tre pietre, colle altre dovute solennità, quelli si bandissero scomunicati e maledetti sintantoché nell'errore persistessero. — Poscia ordinava il modo perchè il decreto avesse la maggiore pubblicità possibile. — £ ciò1 stesso a Giovanni Bentivoglio; ciò stessq al Senato impor fece.—£ al Cardinale di santa Maria Nuova, Legato e Vescovo di Bologna, comandava che se i Bolognesi osassero sprezzare il monitorio, partisse nell' istante dalla Città insieme, col Vicario.
Tacciono gli storici i risultamenti di questa Bolla; e poiché non annunziano verun sinistro avvenimento