Stai consultando: 'Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796 Tomo Quinto', Salvatore Muzzi

   

Pagina (72/606)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (72/606)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Quinto
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1844, pagine 607

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Progetto OCR]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   ANNALI
   E pbichè abbiam dettò d' una Madonna, aggiu-gneremo che fil in quest'anno cfyé ne venne eretta Un'altra nélla facciata del pubblico 'Palazzo, gettata in bronco da Nicolò dall'Arca ; come fu in quest' anno che si coperse novellamente di piombo la cupola del'campanile di san Piètro.
   Nè potendo ornai parlare di nulla intorno alle cose dì Bòlogftà, senza dire di Giovanni Bentivoglio, Vuoisi dire che in quest'anno (volendosi mostrar grande non con sole feste d' un giorno, ma con opere d'arte c^ie durasser secoli e secoli ), oltre fi proseguimento del stao palazzo già per noi descritto, ottenne dal SeuatQ di demolire il vecchio portico' laterale alla Chiesa di san.Giacomo, costruendone quel nuòvo che ancor di presente ài ammira, il quale fu opera architettonica di Frate Giovanni Paci da Ripa tran sone ( murata da Gasparo Nadi, Capo-mafetro operaio, che ne fa menzione' ne' suoi Ricordi ), composta di trentacinque colonna scanalate, di tóacigno, d'Ordine Composito, con capitelli che fanno sovvenire lo scalpello di Andrea da Formigine; soprà dei quali è un indizio d'architrave , su di che voltansi gli archi in numero di trentaquattro. Nel cornicione riccp ed elegante ve-desi una protome d'Augusto laureata, che scorgesi ivi ripetuta a varie distanze, come si vede in un' capitello di colonna nella casa Zacconi in Galliera, e nel cortile dèi palazzo Bevilacqua in san Mammolo.—Esso portico, detto di san Giacomo, fu terminato in autunno (8 Ottobre), come dice l'iscrizione a capò del medesimo dalla parte australe ; dove si vede che anche Virgilio Malvezzi ebbe cura di tale opera. Sotto l'iscrizione poi, fu dipinta una Madonna in Una nicchiale lateralmente si videro un giorno i ritratti del Bentivoglio e del Frate Architetto, il quale trasportò il coperto dell'antico portico di san Giacomo dinanzi alla Chiesa di san Vitale, dov'è pur anche di presente.