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ANNALI
Ma intanto cbe apparecchiavansi i bolognesi per ridurre in atto i disegui del Pontefice , vennero a noi diversi Comuni, i qnali fecero dei regali a Papa Giulio, in segno di sudditanza , d' ossequio e di contento. Gli uomini di Medicina gli recarono du-gento corbe di spelta, quattro vitelli e sessanta capponi , cbe molto furono graditi ( 28 Novembre). £ questo fu il giorno in cbe lo stesso Pontefice andò a san Michele in Bosco per osservare il bastione ivi dai Bentivoglio fabbricato: quindi ordinò che molti dei Bentivoleschi passassero fuor di Bologna , fino che fossero richiamati.— E l'ultimo giorno del mese (3o Novembre) gli uomini del Castello di san Giovanni mandarono al Pontefice dugento carra di legna , mille e dugento corbe di spelta , sei paia di fagiani vivi , quindici paia di pernici , trenta paia di capponi, e due vitelli. E nello.stesso giorno il Castello di Budrio mandò più copiosi regali che Medicina e Persicelo. In gran copia pure ne presentarono le Compagnie delie Arti; e così ne offerse molti il Vescovo di Bologna.
Nè in cose profane soltanto ma in sacre ancora s'impegnò Giulio Papa.~ Già fin dal 20 di Novembre, correndo l'anniversario della morte di Pio III., gli fece cantare in san Petronio messa solenne colle esequie, assistendovi il Papa con tutti i Cardinali ;
floscia fu declamata eloquente orazione in lode del-'estinto.— E giunto l'anniversario della propria incoronazione (26Novembre), fece cantare al Cardinal suo nipote una solenne messa in san Petronio, assistendovi egli con tutti i Cardinali, coi Principi, coi Magistrati e col popolo; finita la quale creò cavalieri, Gandolfo Caccianemiei, Galeazzo d'Agamennone Marescotti e Cammillo Gozzadini, donando a ciascuno un anello del valore di venti ducati.
Così si giunse al mercoledì delle quattro tempora, nel quale giorno il Papa creò Cardinali, il fratello del Marchese di Mantova, e il Vescovo di Bruges favorito da Massimiliano Imperatore. Creò ancora Cardinale il fratello del Viceré di Milano, il Vescovo
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