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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Quinto
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1844, pagine 607

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a cura di Federico Adamoli

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   BOLOGNESI
   Galliera, era stato fatto Vescovo dal Papa; un chirografo di Giulio confermò la notizia; il Legato Ali-dosi consacrò il candidato nella Basilica di san Petronio.—E Giacomo Pepoli morì, e fu seppellito in san Domenico con grande onore.—Con queste cose varie di poca gioia si pervenne alla fine ornai dell' annata; nel qual tempo, essendo terminata la fabbrica del Castello e d'un Fortino a Galliera, Papa Giulio vi mandò a primo Castellano Federigo Fregoso Arcivescovo di Salerno. Indi spedì a noi il nipote suo, Francesco Maria della Rovere Duca d'Urbino, che ricevette dal Legato il bastone e le altre insegne di Capitano Generale della Chiesa; poi ritornossi a Roma, seco guidando il Legato male accetto ai Felsinei, in cui vece (con titolo di Governatore) restò Angelo Vescovo di Tivoli. Ma prima di partire il Dalla Rovere privò del grado senatorio Rinaldo Ario-sti ed Eliseo Cattani e mise in loro posto Pompeo Bianchini e Filippo Guastavillani.
   E chiuderemo il volume e 1' anno, recando la copia di un nuovo bando pubblicato in Bologna, e d'un altro in Mantova contro degli esuli Bentivoglio; quello dal Reggimento, cui volle essere segretario Bartolommeo Zambecoari; questo dal Marchese Francesco, pel quale dettollo il suo cancellier Tolomeo.
   „ Per abolire giustamente (così il Governatore bolognese) e sterminare la nefanda memoria della scellerata tirannide Ben ti volesca, che per anni sessanta ha, con ogni esempio di crudeltà e rapacità, oppressa e vessata la città di Bologna, e per invitare altri all'estirpazione della mala semente che non sa produrre se non perniciosi frutti; si è per consiglio del Reggimento di essa città di Bologna statuito ed ordinato che in più città d'Italia sia depositata certa quantità d'oro da spendere e pagare, come qui ap^ presso si dichiarerà.—E cioè che a qualunque persona d'ogni condizione, che possa o voglia (sia di costì, o tramontano, o transmarino, o italiano) la quale dia preso uno de'quattro figliuoli della detestabile