Stai consultando: 'Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796 Tomo Quinto', Salvatore Muzzi

   

Pagina (590/606)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (590/606)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Quinto
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1844, pagine 607

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Progetto OCR]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   590
   Giovanni fu neutrale, e salvò la Provincia da qualunque danno, — Ecco Carlo in Firenze: coraggio di Pier Capponi: partenza del Re per Siena, per lo Stato Pontificio, pel Reame di Napoli.— Muore Marco Pio Signore di Carpi: gli succede Gilberto, genero del Bentivoglio.— Passaggio per Bologna della Marchesana di Mantova, onorata da Giovanni //.— Divèrsi bolognesi distinti muoiono fra noi, e cosi vari forestieri,, frai quali il Vescovo di Ferrara, ed il famoso scultore Nicolò dall'Arca o da Puglia, che abbellì con tanto magistero la sepoltura di san Domenico Guzmano.
   1498..........- . . pag. il*
   Carlo Vili, trova contrasti ad entrar nel reame di Napoli: li vince, e doma la regione.—Lega del Moro coi prirhi potenti del Mondo: questi si adunano al Taro per battere Carlo Vili, che lasciava le Sicilie tumultuanti.—Battaglia di Foronuovo: sorte indecisa: ogni conquista di Carlo tornata vana.—Privilegi imperiali ottenuti da Giovanni Bentivoglio. — Monete bentivolesche coniate dal Francia. — Aggrandimento di Ferrara. — La vedova di Galeotto Manfredi va moglie al Conte Guido Torrelli. — Pietro dei Medici passa per Bologna, e va a Milano, cercando d* aiuto Lodovico il Moro, già fatto Duca.
   1496..............* a3o
   Alberto e Gilberto da Carpi riconciliati da Annibale Bentivoglio.— Giovanni II. al soldo della lega nimica di Carlo Vili.-— Capitoli d'assoldamento del Bentivoglio. — Corrispondenza tra Venezia e Bologna sul fatto della Lega.—Esortazione di Alessandro VI. ai Bolognesi perchè soccorressero Pier de' Medici. — La famiglia fiorentina già sì potente, cerca per ogni dove sostegni
   
   v^oogle