Stai consultando: 'Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796 Tomo Sesto', Salvatore Muzzi

   

Pagina (5/671)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (5/671)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Sesto
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1841, pagine 667

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Progetto OCR]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   ANNALI BOLOGNESI
   ANNO DI CRISTO 1509.
   Mercè di Dio e di quanti benevoli hanno favo* sita questa impresa degli Annali della nostra patria, noi siamo giunti a dar principio al sesto volume dell'opera, in che verranno compresi non lievi avvenimenti , così dell' intera Italia come di Bologna parzialmente; frai quali basterà accennare qnesti due, perchè si vegga la verità di nostra asserzione: i colloqui e i concordati fra Leon X. Pontefice e Francesco I. Re di Francia, e 1' incoronazione di Carlo V. Imperator di Lamagna e Re delle Spagne e del Nuovo Mondo ; di Carlo V. ne'cui reami l'astro del giorno non tramontava giammai. Per le
   Suali storie ci gioveremo soprammodo degli scritti i Paris Grassi, Canonico di nostra Chiesa poi Cerimoniere prediletto di Leon X. già nominato, il quale Grassi fu benemerito dell'istoria bolognese ed ecclesiastica, col tener nota di quanto operava il gran Papa di Casa Medici, e di quanto risultava dalle gesta e dalle vicende di lui. E gioveremoci pur anche del nostro erudito e diligentissimo Gaetano Giordani, che intorno a Clemente VII. ( venuto in Bologna ad imporre la corona augusta a Carlo V.) ha pubblicato di recente una Cronaca di grande im-
   Sortanza per le multiformi notizie che vi s'inchiu-ono, e per l'esattezza storica onde vien fatta più. pregevole. Al quale studioso amatore delle patrie notizie protestiamo stima e gratitudine perchè ci ha