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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Sesto
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1841, pagine 667

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a cura di Federico Adamoli

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   il Lucchese) e colle due;famose anatomiche, iuta-gliate 'in legno dall' egregio Ercole Letti v qutòi sono monumenti onorari a parecohi cospicui che ben ne turon meritevoli. Uno (e degnamente e1 per obbligo) venne dipintò dal Valesio in onore di san Carlo Borromeo; un altro al medico Muratori fu penneìleg-giato da Teresa figliuola di Ini, e scolara di Oian Gioseffo dal Sole ;un terso, al filosofo Gian Fram cesco Pjjggi venne adorno da Giuseppe Tersi, quello al chiarissimo Mnlpighi è dell'illustre Franceschini, l'altro al dottor Mariani è del Cignani celeberrimo; quello da ultimo del filosofo e medico Sbaraglia è lavoro Simbolico del Creti, ohe fa cornice ed am-pliazione a grande medaglia di bronzo, opera insigne di Giuseppe Mazza. Né possi a m tacere un chiaroscuro di Leonello Spada, che recinge un'iscrizione murata sopra il ripiano fra le due soale a sinistra dicchi entra nell' edifizio, il qnal lavoro a chiaroscuro, d'ornamento e di figure, è il non plus ultra dell'arte, ed è il modello a cui ricorresi per istudio. Tutto il luogo fin qui accennato durò ad uso d'Uni-versità fino ni i8q3, in cui questa Venne trasferita ed unita all'Istituto delle Scienze in Via san Dona» tot, nel palazzo già de'Poggi; Istituto fondato dal Reggimento felsineo nel 1714 per raccogliervi r doni munifici dell'immortale Marsili Conte Generale Luigi Ferdinando, nonché le cose dell'Aldrovandi naturalista , del Bali Ferdinando Cospi, e di altri donatori. Nel detto anno i8o3 il Comune destinò l'edtf-fiedo in discorso a residenza di vari corpi scientificij ma poi del 1808 vi si apersero le Scuole Pie, che vi hanno durato fino a questi ultimi anni. In'Oggi è'nobilitato di nuovo lo stabilimento, essendo convertito in gran parte ad uso di Biblioteca Comunale* cui è unita la copiosissima dell'Abate Magnani; in residenza delle Società, Medico-Chirurgica ed Agra-' ria; in iscuole di disegno, di fisica e di chimica, applicate alle arti , le quali si debbono alla bontà-operosa del Valeriani e dell'Aldini, la cui volontà si' adempie ora per cura del Municipio attuale felsineo.