BOLOGNESI
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e rappresentante sito il Cesi, v«hae • cefl&UAfftì* r architetto» Laureti il disegno d' una mftgfljfica Fontana , da porsi nella Piazza di Bologn i : ed ^gji scelse a luogo opportuno quel posto della piazza che sta di fianoo. al palazzo del Podestà, e che fa prospetto alla strada di san Mammolo» , restando inóltre in veduta laterale della Via degli Qrefici per mezzo cbel Voltone della Madonna del Popolo, che colle .quattro sue loggt sotto T edifizio del Podestà o di .Ennio reggela gran torre della Campana già dell'!Aringo, La mole esterna di una tale Fontana è di marmo o pietra viva veronese, lavorata da An?» toAÌo Lupi.,' che fece ancora la gian vasca, dove s'accoglie molta parte dell' acqua, che spicciando a zbmpiUi dai fori della fontana, cade a spruzzi di piòggia in così- vasto bacino. A cima della mole fi» pésto uh Nettuno colossale, fatto in? fusione di bronzò sopra un modello di Giambologna celebra fiamminga IJn delfino, pur di bronzo, gli sta sotto de' piedi : altri quattro sono agli angoli del superiore piedistallo , e vengono trattenuti^ da robusti putti ni dello stesso, metallo che la statua maggiore,. Dove il piedistallo posa dentro il vano della-conca, sono agli angoli, quattro Sirene, che metton acqua , dal petto , come ne mettono tutti i .delfìni dalla bocca. Oltre di che yi hanno mascheroni nelle facce della mole, i quali tutti mandan acqua dalla liu^i gua» siccome le teste di leone pur fanno, che., fuori dell'inferriata di cinta, adornano le pile esteriori, onde accorre la popolazione per aver benefizio di, acque. Ogni cosa di bronzo è dell' insigne Giambo-: log uà , il quale è conosciuto in Italia per questa fontana soprammodo , e pel Mercurio famosissima di ohe si abbella in Firenze la celebre lòggia l'Orcagna o de' Lanzi. — La spesa d' un opera tale (che in due soli anni fu condotta a termine) copi* presi i purgatoi dove 1' acqua si raccoglie dapprima, gli acquedotti, i tubi, ,le fistole, e quant' altr