556
ANNALI
il quale gli fu presentato solennemente nella Chiesa di san Petronio da Andrea Monteceneri bolognese, Camerier Pontificio.— E non appena il Protonotario Grassi fu fatto Cardinale, passò a Roma, venendo a noi novellamente il provvido ed amatissimo Carlo Borromeo , coli'antico titolo e coli'usata autorità di Legato; nella cui vece restò, con nome di Vice-Legato, Francesco Bossi Protonotario, pur esso milanese , e confidente dell' insigne Carlo.
Ma poicbè siamo in sul parlare di Cardinal) novelli, aggiungeremo che due bolognesi in quest'anno vennero insigniti della sacra porpora. L' uuo fu Ugo di Cristoforo Boncompagni, insigne leggista ed ecclesiastico, il quale, nato del i5oa, e sostenuti molti incarichi notevolissimi, meritò all'età di 65 anni ( e ben prima l'avrebbe meritato ! ) il cappello rosso (ia Marzo), col titolo di san Sisto, e con missioni per la Spagna , le quali fruttarongli sì gran nome, che venne dipoi eletto a sieder sul trono di Pietro, come a suo luogo noi vedremo. — L' altro bolognese che divenne Cardinale in quest' anno , anzi nello stesso giorno che il Boncompagni, fu Gabriele Paleotti, quell' insigne , che saluteremo in fra poco Vescovo ultimo ed Arcivescovo primo della città nostra prediletta.
E poiché siamo in sul dire di Cardinali bolognesi , aggiungeremo che fin dal i557 erano stati creati Cardinali due Ghisilieri, d'antica origine bolognese: Michele nato al Bosco d'Alessandria di Piemonte, il quale or ora adoreremo Papa e Santo col nome di Pio V., e Giambattista nato in Roma, e fatto ivi Protonotario Apostolico per l'interezza dei suoi costumi, e per la molta erudizione in lingua greca ed in latinità, nonché in moltissime scienze delle più in onore a que' giorni.
Ma siamo giunti al punto della morte di Pio IV. de'Medici.— Questo Pontefice, che tanto aveva adoperato per l'estirpazione delle eresie, e per la pubblicazione degli Atti primi del Concilio ; ebbe a soffrire ( nell' anno di che parliamo ) una sì forte