BOLOGNESI
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   dispiacenza che lo trasse al sepolcro. Alcuni visionari, i quali si erano immaginato ch'egli non fosse legittimo, e che dopo sua morte si avesse a scegliere un altro Pontefice che sarebbe chiamato il Papa Ai> gelico, cospirarono contro la vita di Pio IV.— I tribunali fecero giustizia di questi fanatici ; e Pio IV. per isfuggire di simili tentativi, commise il suo palazzo alla custodia di cento archibugieri. Ma l'angustia sofferta in quella triste circostanza lo calò nella tomba in sul finire di questo medesimo anno ( 9 Dicembre ) dopo che n' ebbe regnati quasi sei, e non avendone di età che appena appena sessanta.
   Questo Pontefice, così zelante per la fede, faceva risplendere la sua magnificenza e il suo amore del bene pubblico con grandi istituzioni. Sui primordi del proprio regno aveva istituiti i cavalieri dello sperone d'oro; e nel i56i, in occasione di alcuni sbarchi che i Turchi fecero in Italia, protesse il Vaticano e Castel sant'Angelo, con lavori strategici murati nella città Leonina. Aggiunse inoltre molti abbellimenti alla Chiesa ed al Palazzo del Vaticano; ristabilì la Via Aurelia, e fece rinnovare quella che conduce attraverso della Campagna di Roma. Rialzò, con restauro, le fortezze di Ancona, di Civitavecchia, e cominciò il palazzo dei Conservatori in Campidoglio. Fondò infine una tipografia pei buoni libri scritti in lingue orientali, cui diede la direzione a Paolo Manuzio, che a bella posta chiamò a Roma. Protesse la sua famiglia ed i suoi parenti, che, a differenza di quelli di Paolo IV., si mostrarono degni della cura ch'egli ebbe di arricchirli ed inalzarli ; e il solo nome di san Carlo Borromeo è la più bella apologia di Pio IV., che seppe riconoscerne la pietà ed il raro merito.— Sau Carlo Borromeo secondò potentemente lo zio nelle più importanti operazioni del suo pontificato, e si adoprò soprattutto con zelo a propagar 1' opera così im-ortante dei Seminarii, che fece sparger lagrime ai adri del Concilio tridentino, i quali vi trovarono un ampio compenso alle loro fatiche; poiché questa