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sola istituzione «ra capace di emendare i costumi nell' ordine ecclesiastico, e per necessaria consegnerà, in tutti i fedeli.-» £ tanto basti delle cose nostre in quel tempo.
ANNO DI CRISTO IttGG.
Morto Pio IV., la cattedra di san Pietro ricevette al principio di quest'anno (7 Gennaio) Michele Ghisilieri, nato il 17 Gennaio i5o4 al Bosco di Alessandria in Piemonte, da famiglia distinta d'origine antica bolognese, la quale andò esule nel i455, quando Annibale I. Bentivoglio fu spento dai Ghisilieri e dai Canetoli, i quali per fatto del popolo e di Galeazzo Marescotti l'antico, vennero tutti cacciati in bando in pena del commesso misfatto. Ed una parto de'Ghisilieri passò a Roma, dopo aver molto e molto errato in cerca di ferma stanza; e un'altra forse riparò in Francia nell' Orleans , dove fu distinta fin ne' garzoni e nelle giovani fanciulle ; ed una terza probabilmente ricoverò nella Germania, dove si stette per lunghissima stagione; ed una quarta da ultimo stette in Piemonte ad asilo, e fu da questa che sorse quel Michele onde parliamo di presente, il qnale venne incoronato Pontefice nel dì preciso di sna nascita, nel preciso giorno in che compiva i sessantadue anni della vita. Egli assunse nome di Pio V. che le sue virtù hanno santificato. Sono memorabili le parole che questo pontefice solea dire; che essendo religioso sperava il Paradiso con grande fiducia, essendo cardinale ne dubitava, essendo Papa quasi affatto ne disperava. Dapprincipio entrò in un Convento di san Domenico, e fu lettore in Teologia, predicatore e superiore, esercitando inoltre con grande carità 1' incombenza d'Inquisitore in fatto di fede. Paolo IV. eh' era stato Commissario generale di questo tribunale integerrimo, concepì