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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Sesto
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1841, pagine 667

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a cura di Federico Adamoli

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   ANNALI
   a Moncontomo, dove morirono tredicimila fanti con mille e cinquecento cavalli Ugonotti dell'esercito di Gasparo Coligny Ammiraglio di Francia, e condottiero allora di quei formidabili settàri. De' cattolici ne morirono un quattrocento e non più; cosa che fece aperta la protezione di Dio per la causa migliore fra le due.
   Il Vizani riferisce sotto quest'anno, che essendo stato fatta la descrizione degli abitanti di Bologna, furono trovati ascender eglino a settantunamila e settecentotrentuno. — Ed in quest' anno , essendosi ritirate dalla Nosadell* al loro nuovo monastero le Suore di santa Maria Maddalena, ed avendo ceduto 1' antico ad Andrea fiuonfigli cittadino bolognese ,
   Suesti vi racchiuse sei figliuole sue con altre unici verginelle , che furono vestite dell' abito eremitano di sant'Agostino dal Cardinale Paleotti, insigne Vescovo di Bologna, ed onore di questa città che gli fu madre dilettissima.
   ANNO DI CRISTO 1670*
   Carlo di Gianantonio Grassi e di Bianca Grati, nato il 4 Aprile del i5ao, in quest'anno fu fatto Cardinale Prete (16 di Maggio) del titolo di santa Agnese in Agonale, e poco appresso di santa Lucia, che poi mutò in quello di sant' Eufemia. Egli era stato Camerier Seoreto di Giulio III., Arciprete della Cattedrale nostra; indi Vescovo di Montefiascone e di Corneto ; poscia Chierico destinato di Camera , e da Pio V. nominato Governatore di Perugia, dell' Umbria e poi di Roma.
   Il Protonotario Giambattista Doria era stato levato in principio del Gennaio dal governo di Bologna, ed in sua vece fu mandato il Cardinale Alessandro Sforza, Canonico già di san Pietro di Roma e Chierico di Camera , il quale ai *6 Aprile i56o fu eletto Vescovo di Parma, e ai ia Marzo del i565