5?* ANNALI.
di Costantino, alla presenza di venti Cardinali e di numerosa corte, essendo oratore pei Bolognesi il nobile Paleotti.
E qui torna bene che di Papa Gregorio XIII. si dicano alquante parole particolari innanzi di procedere alla storia di quest* anno. Ugo Boncompagni , nato a Bologna l'anno i5oa, uno degli uomini più profondi del suo secolo nel diritto canonico, fu ammogliato prima di entrar nell'ordine, ed ebbe un figlio, Giacomo Buoncompagni, da cui discese la casa di questo nome, che sussiste ancora. Ugo era stato professore, poi comparve non poco illustre al Concilio di Trento in qualità di giureconsulto. Fatto Cardinale da Pio IV. salì dunque il i3 di Maggio sul trono apostolico ; e il a5 , giorno delle Pentecoste, fu incoronato sotto il nome di Gregorio XIII. Essendo costume di gettare quindicimila scudi d'oro al popolo in questa cerimonia, egli invece gli fece distribuire ai poveri, deipari che i ventimila scudi cbe si davano ai conclavisti. Nè la sua carità venne meno nel resto del suo pontificato, giacché le sue elemosine si fanno ascendere a due milioni di scudi d'oro. Le altre sue spese dirìgeva tutte egualmente ad utile scopo, consacrandole ad ornare una quantità di chiese, od erigere molti begli edilìzi in Roma, a fondarvi collegi, a stabilire gran numero di Seminari in diverse provincie. Dopo tanta saggia magnificenza, chi oserà rimproverarlo d'aver procurato ricchezze e dignità alla sua famiglia ? — Buono non meno che magnifico, Gregorio XIII. avrebbe reso il suo popolo pienamente felice, ove la tranquillità de* suoi Stati non avesse gualche volta sofferto a motivò di malfattori, lusingati dall'impunità che Costoro si promettevano dalla dolcezza di un tal Pontefice. Questo principe, eccellente Papa, zelante per l'utile della fede, per la rifórma dei costumi, J)el ristabilimento della disciplina, regnò dodici anni , dieci mesi e ventotto giorni. Non meno di Pio V. si adoperò contro i Turchi, ma la flotta cristiana non riportò questa volta altro vantaggio che