BOLOGNESI
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squadre di persone annate. Bla perchè supplicarono al Pontefice, mostrando l'innocenza inconsiderata delle loro azioni, e l'ubbidienza alla volontà del romano Pastore, vennero al finir dell* anno confortati di grazia; onde a Bologna ritornarono.
Intanto i parenti del Pontefice usavano fra noi di autorità veramente indebite, perchè secondo le affezioni geniali, e senza riguardo ai meriti delle persone dispensa * a * * 4 4
almeno non impedendo il Governatore di Bologna, fece sì che il Papa lo rimovesse dall' uffioio suo, come vedremo al principiare dell'anno seguente.
E del presente chiuderemo intanto le notizie, notando coli'Avvocato Monti, storiografo di san Gio* vanni in Persioeto, come l'Arciprete D. Antonio di Annibale Nannini, uno del Collee io dèi Giudici di Bologna e già Vicario Generale del Vescovo di Faenza , entrasse a governare la Collegiata di quella terra distinta del bolognese, innalzata poi a titolo di città nell'anno i838, dal regnante Pontefice il sestodecimo Gregorio.
Rivocato dal governo di Bologna il Vescovo di Nazaret, vennegli sostituito Monsignore Giambattista Castagna romano, con titolo di Vioelegato. Egli fu Referendario dell' una e dell' altra Segnatura, andò Nunzio Apostolico in Ispagna, e nel Marzo dell'anno i553 fu fatto da Giulio III., Arcivescovo di Rossano, d'onde poi Governatore della città nostra, mentre vi passava, dopo aver sostenuta una Nunziatura a Venezia.
Ed eccoci al Marzo di quest' anno. In esso entrò Gonfaloniere di Giustizia Boncompagno Boncompa-gni fratello del Papa ; a cui volendo il Governatore, col consenso de'Magistrati, che venisse fatto onore
tro gentiluomo
ANNO DI CRISTO