6ao
ANNALI
meno l'ira che l'amore, e mossa da naturai bontà, di ciò continuamente lo pregava ), sarebbe messo in palese e proveduto di difesa , dando adito a chi avesse avuto ardire di provarsi a quella ventura; alla quale non sarebbe ammesso chi noe . fosse degno professore di cavalleria; e perciò aveva il Mago deliberato di porvi alla difesa quattro valorosi campioni eletti di varie parti del mondo ; de' quali due già n' aveva tirati per inoanto nella montagna ; e gli altri dite, che tuttavia andavano per lo mondo cercando varie venture, v'avrebbe tirati medesimamente per forza d'incanto nel dì dello scoprimento del castello; ma che,l'incanto loro sarebbe molto diverso dal primo , perciocché essi all'entrare del castello si sarebbono scordati ogni noia, e godereb-bono ogni onesto contento ; onde non avrebbono giammai pensiero d' uscirne, se non. per. impedire con ogni sorta d'arme cavalleresche a piedi; e a cavallo, che altri v'entrasse. E che quel secondo incanto, poiché per cagione del primo era ordinato, sarebbe cessato col primo per valore d' una sola mano. Ma chi avesse voluto avventurarsi , doveva avere tre condizioni. La prima, essere professore di cavalleria; di che una statua di marmo posta sopra una gi'an colonna innanzi all' entrata dèi monte, n' avrebbe dato segno ponendosi un oorno alla bocca e sonando tante volte, quanti sarebbono i venturieri. L'altra condizione, che il venturiero fosse di gran merito nell'armi, di che ne farebbe egli stesso fede combattendo oon alcuno de'difensori del castello , e poi il castello medesimo ne darebbe tal testimonianza, che tosto cesserebbe la battaglia. La terza era, ch'egli fosse amante, di che n'avrebbe dato segno la porta passata a pie della montagna; che per altre cagioni solendosi aprire da due giganti postivi alla guardia, si sarebbe da sé stessa aperta all'entrare de'venturieri, i quali ammessi alla prova dell' elmo, se non fossero costanti più di tutti gli altri amanti del mondo, sarebbono (per essersi riputati sopra il veto) restati, come i Mantenitori,