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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Sesto
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1841, pagine 667

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a cura di Federico Adamoli

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   ANNALI
   ANNO DI CRISTO 1579.
   - Ninna cosa abbiamo a dire di quest'anno; se non che del mese di Giugno Monsignor Monte Valenti da Trevi, Protonotario Apostolico fu fatto dal Papa Governatore di Bologna, quando se ne partì Francesco Sangiorgio , Protonotario anch' esso. — Verso la fine deli' anno poi, il Conte Pirro Malvezzi fu fatto da Papa Gregorio Governator generale delle genti d'arme d'Avignone, e si recò a quell'ufficio acoompagnato da molti gentiluomini e cittadini bolognesi. — Questo solo si trae dal Vizani: ma i libri dell' antioo stato del reggimento felsineo aggiungono queste due notizie, cioè che il nuovo Governatore lece molte prò visioni, ed in persona assisteva per difendere il territorio bolognese infettato da ladri banditi e da assassini, che davan di piglio continuamente nel sangue altrui e negli averi. Ed aggiunge lo stesso libro che in quest'anno il Cardinale Filippo Guastavillani, se non potè comporre le differenze frai bolognesi e il Duca di Ferrara intorno agli affari idraulici che costituivano gl' interessi dei due popoli, potè bene indicare quali dovessero essere i confini dell'un territorio e dell'altro, come meglio in seguito vedremo. Ciò che non fa poco, per l'ostinata caparbietà di quel Duca, che tutti voleva trarre alle voglie proprie, e ohe palmo di suolo non avrebbe voluto cedere a chicchessia, per serbare illesi i limiti del paese suo, nella stessa misura onde gli ebbe ricevuti dal proprio antecessore.