622 ANNALI -
avvenimenti interessano Bologna ed altre città delle Stato attuale Pontificio ; il terzo è importantissimo per tutto il mondo civile. Ed eccoci al primo.
Mentre il Cardinal Guastavillani era in Bologna, Papa Gregorio, con un Breve Apostolico che da Ro-ma gli mandò, diedegli ordine e piena autorità di trattare ed accordare in ogni miglior modo possibile l'antica differenza de'confini e delle acque trai Bolognesi ed il Duca di Ferrara, il quale, per la. parte propria, spedì con amplissimo mandato di procura nel principio di quest'anno D. Alfonso da Este suo zio, accompagnato da procuratori, avvo-/ cati e periti, per abboccarsi sulle confine e trattare col Cardinale, in compagnia del quale si trovarono per assunti deputati dal Reggimento di Bologna, Filippo Carlo Ghisilieri, Tommaso Cospi, Antonio Legnani,. Cornei io Lambertini ed Angelo Maria An-gelelli, tutti Senatori, i quali , dopo lunghi contrasti finalmente conchiusero quell'accordo che più volte si era trattato, e che in parte soltanto s'era conseguito per lo addietro. E venendo tutti a Bologna diedero fine a così lunga e fastidiosa contesa, onde, più volte abbiam parlato di recente.
Volgendo il mese di Febbraio, in casa del prefato Cardinale Guastavillani, si fece il contratto in amplissima forma alla presenza di D. Alfonso e di tutti gli assunti e deputati, essendosi fra gli altri Stabilimenti e patti determinato, che le oonfine si mettessero e s'intendessero essere nei seguenti precisi . punti specificati : dalla Chiesa della Madonna di Mezzavalle in linea retta sino al Canale della navigazione; e per mezzo di esso Canale s:Vi alla Torre dell'Uccellino; d'onde camminando verso il Po per centoventi pertiche, e svoltando sino ad un certo angolo frai beni allora de' Lambertini e quelli de* Pasqualetti, e seguendo il Coviolo sino a Kiolo, salendo alle ragioni degli Scotti, che si lasciereb-• bero ai ferraresi, venne proseguito il confine sotto il terreno de' Sangtorgi sino al fiume Reno, il cui asse sarebbe la linea di limite degli Stati, fino