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   di Giulio II. a Bologna. — Il Marchese di Mantova in vece del Duca di Ferrara è creato Gonfaloniere di santa ChiesaDissensione fra Papa Giulio e Luigi XII. — GV inimici stanno presso Bologna; i nostri , coi pontifici, si tengono in difesa. — I Bentivoglio esuli stanno cogli avversari: Ermete, lor capa, è ferito, e si ritira dal-
   V assalto della città nostra. — Alberto Pio cerca indarno di rimettere in Bologna i Ben-tivoglio. I francesi riparano in Lombardia coi loro amici : la nostra città respira. — Papa Giulio pensa, in inverno, alla grande impresa memorabile della Mirandola. — Lascia Bologna assai contenta di lui, e parte pel famoso assalto. — Muore in Roma il Vescovo Ferrerio di Bologna: gli succede Francesco Alidosi provvisoriamente; e
   V anno dipoi fu Vescovo il nostro concittadino Achille di Baldassarre Grassi.
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   Papa Giulio entra a cavallo nella Mi-rondo la per la breccia aperta dalle sue artiglierie.— La Contessa Pico di colà è mandata a Milano.-'Gian Francesco, di quella famiglia, tiene il luogo per la Santa Sederli Papa ritorna a Bologna, poi va a Ra> venna> indi a Roma sua sede. — Invasione subitanea della nostra Provincia : occupa-zione di molte castella da ponente ; vana difesa dei Papali: i giovani Bentivoglio, con milizie straniere, sono in Bologna.— Partenza occulta del Legato: grida di sega sega dappertutto. — Assalto, presa, e rovina del pastello alla porta di Galliera, che indarno il Vescovo Vitelli tentò con-servare pel Papa. — La città di Bologna è interdetta da Giulio Pontefice. — Riforma-zione bejitioolesca del Senato nostro.—Bestiali gesta di,Luigi Griffoni per isbramare