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caccia ai Bentivoleschi, che tutti riparano verso Lombardia. — Cato da Castagneto è ributtato da san Michele in Bosco. — Vendita dei prigionieri bentivoleschi con ischer-nl e risa del popolazzo.— Leone Marescotti incendia la Torre dell' Uccellino, e fugge nel ferrarese. — La Camera di Bologna, per le spese di guerra, trovasi esausta di denaro: un Malvezzi ed un Pepoli la soccorrono.— Si pagano i soldati e si congedano.— Arrivo del Papa in Roma. — Disfatta dei Francesi alla Bicocca: scendono a patti: non hanno più, che Genova, che gli Spagnuoli assaltano e figliano.— Peste in Firenze ed in Roma.
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Bernardo Rossi è levato dal governo di Bologna, a petizione del Senato e del popolo nostro. — Proseguono le turbolenze nella Lombardia: i Francesi si ritirano senza verun successo. — Il Contestabile di Borbone passa ai servigi di Carlo V., e indarno assedia la città di Marsiglia.—Morte di Adriano VI., cui succede Giulio de*Medici, col nome di Clemente VII. — Due parole intorno a lui. — 1 bolognesi gli mandano ambasciatori con gioia, perchè l ebbero sperimentato affezionatissimo quando fu loro Legato. — Muore il Vescovo di Bologna Achille Grassi, e gli succede Lorenzo Campeggi altro bolognese: notìzie intorno di lui.— È Legato nostro Innocenzo Cibo genovese. — Pestilenza e carestia per tutta Italia: preghiere e processioni in Bologna ad aver tregua da tanti mali. — Francesco I. tenta ricuperare il Ducato di Milar no; ma le cose della guerra per lui vanno zoppe da prima: viene in persona, e Milano è sua. — Assedia Pavia, dove sono le genti di Carlo V. — Apparecchio di guerra per l'anno venturo.—Maestra ti di Bologna.