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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Sesto
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1841, pagine 667

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a cura di Federico Adamoli

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   Vescovo di Tortona. — La pestilenza prò' cede innanzi terribile nella Provincia nostra.—Il Lautrec scorre la Puglia co* suoi francesi, e va sotto Napoli per allontanarne gVimperiali.—Filippino Doria, capitano di marina pel Re Francesco, distrugge nel Golfo di Salerno V armata di Carlo V.— Patimenti che soffrono i Francesi nella campagna di Napoli: vi muore il Lautrec, cui succede il Marchese di Saluzzo, che viene stretto a capitolare , e non riconduce in Francia che pochi malaticci. — Due eserciti nemici (francese e tedesco) sono pertanto in Lombardia; ed il tedesco mette a fil di spada tutte misere genti. Milano è preda degli spagnuoli capitanati dall'in* gordo de Leyva: Genova è in potestà dei Francesi : i Doria la fanno sgombra dagli stranieri, e vi ristabiliscono la repubblica,.
   1829........... • pagé a*6
   Duran le guerre e le gare tra Francia e Lamagna. — Il de Leyva fa prigione in Landriano il Conte di san Polo. — Si de* sidera pace dopo sì lunga ed ostinata guerra.— Trattato delle dame in Cambray.—r Un Legato del Papa tiene pratiche in Bar* eeUona con Carlo V., che vuol rassettare le cose d'Italia e passare in Lamagna per guardarsi bene dai progressi dei Turchi.-— Si sottoscrive dalT Imperatore un trattato di perpetua alleanza col Papa, e si obbli* ga di sostenere Alessandro Medici perchè sia Duca di Firenze. — È sottoscritto il trattato di Cambray ; la Francia cede al* f Imperatore i suoi alleati d'Italia; Carlo restituisce a Francesco la Borgogna e i due figliuoli che ne teneva in ostaggio. — Stabilita la pace, Carlo V. pensa a venire incoronato imperatore, essendo già eletto, e desidera le due corone, del ferro e dell'impero
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