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di Genova rimane a noi Vicelegato. — ti Re di Francia prende in sua protezione Ottavio Farnese Duca di Parma, cui era stato ucciso il padre per congiura de' ministri imperiali. — Le genti ausiliarie elei Ré francese, entrano in Parma sotto pretesto di volerla difendere pel Duca Ottavio, e mantenerla in devozione dì Santa Chiesa.— Il Papa arma genti per l'assedio di Parma, a mostrare che quella occupazione non è di suo consentimento. — Il Re di Francia raddoppia il presidio nella città contesa. — L'Imperatore sdegnato della francese gran* di già, si prepara a guerra. — Intanto i bo* lognesi allestiscono compagnie d'armi per difesa del Contado, cui stavano troppo presso i romori della guerra. — Strattagemma di Monsignor di Termes, che trae tutto lo sforzo della guerra sotto la Mirandola. — I Francesi passano in Piemonte, che gl'Imperiali muovono a difendere. — Morte acerba di Lelio Manzuoli. — I Vescovi di Bologna e d'Ancona, amendue bolognesi, sono fatti Cardinali: l'uno è Alessandro Campeggi, V altro Giovanni Poggi: di entrambi si accenna alla vita.
1552.............pag. 5i8
Morte del Generale Giambattista Dal-monte , che assediava la Mirandola. — Si conchiude una pace fra le potenze belligeranti in Italia. — Muore a Trento od a Verona il Crescenzio Cardinal Legato di Bologna: gli viene qui sostituito Innocenzo Dalmonte Cardinale, e nipote del Papa: le cui veci sono sostenute dall'Arcivescovo Sauli genovese.
1855............... 5ao
Il Papa provvede di milizie Roma, Bologna, e molti confini dello Stato ecclesiastico. — V Imperatore è sdegnato contro di