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sant'Agostino , e delle donne convertite. — ^ Istituzione dell'Ospizio de' Mendicanti, favorita dal Vescovo di Bologna, e dal pietoso Cardinale concittadino Giovanni Poggi.—Sua morte. — Cappella nobile in san Giacomo da lui ordinata, ed eseguita, per architettura e per dipinto, da Pellegrino Tibaldi. Muore ancora Mariano Sozini juniore, e viene sepolto in san Domenico. — Il Papa vuole umiliare i Colorinosi> e toglier forse a Filippo di Spagna il Reame j, di Napoli. — Il Contado bolognese è vessato da tutte genti d' arine che di quivi tragittano. —Il Papa mette modo alle usure degli ebrei, ed al commercio loro Con ogni sorta di ladri. — S'istituisce un terzo Monte di Pietà. — Alcune notizie intorno ai Monti bolognesi, ed alle loro amminir strazioni. \ , 'ì \ Mm* MvfMncxtactn
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Entrata solenne del Legato Caraffa in Bologna : sua indole, e de' suoi fratellit e della sua corte.— Tommaso Co nturb e rio • Vescovo di Penna , e Vicelegato novello di Bologna, rende i cittadini mal soddisfai di lui.-—Si atterra a Porta Maggiore* per decreto del Papa, la fortezza eretta da Giulio II. quando i Bentivoglio cacciati furono. — La città nostra è fatta vuota di soldati stranieri: tutto si affida alla onestà de'cittadini.—Fine della guerra Colonnese nelle Campagne di Roma. — Morte di Carlo V. Imperatore, padre di Filippo di Spa- ^ gna, che lascia le corone al fratello ed al figliuol proprio*—Come finisse monaco; come presentisse suo fine.— Muore fra noi Tommaso Cospi Gonfaloniere di Giustizia : è sepolto in san Petronio : sue esequie solenni.