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   1858. .....p«g. 55S
   Riformazioni pontificie per tutta t Italia devota alla Santa Sede. —Come governasse Bologna il Cardinal Caraffa co* suoi pià stretti congiunti w— Uccisione di Cesare Marescalchi: imputazione e fuga di Martino de* Veli: morte data a costui, per arbitrio di Tommaso Vicelegato. — Inutili querele de'congiunti dell* estinto. —Nulla si poteva contro della famiglia Caraffa.
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   Gli scolari spagnuoli del Collegiq Aìbor-nozio vogliono celebrare esequie a Carlo V. imperatore, benché morto da più cT un anno, — Giovanni Campeggi Vescovo canta solenne messa in tale circostanza: Francesca RobertelH da Udine recita orazione di lode alt eccelso trapassato. — Il Papa punisce acerbamente tutti t suoi congiunti che abusavano della propria autorità. — Viene a Bologna Governatore Geronimo Melchiorl da Recanati. — È fatto Commissario Apo- ' stolico Pier Donato Cesi romano, di cui più volte si tien parola in questa storia.— Muore il Re di Francia Enrico II.—Elenco di molti cospicui monarchi venuti a morire in brevissimo spazio di tempo. — Manca fra gli altri sovrani Paolo IV. Pontefice. — Brevissima biografia di lui. — Giovan Angelo Medici da Milano è fatto Papa, e prende nome di Pio IV. — Compie le giù» stizie di Paolo IV. verso i Caraffa.
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   Bolognesi che vanno per la patria ad ossequiare il nuovo Pontefice. — Il Papa fa Curdìnole il suo nipote ex sorore Carlo Borromeo, e gli dà la Legazione di Bologna , « per aggiunto il Cesi or ora nominato. — Zuffa tra la scolaresca ed i birri: morte d'Ottavio Castelli napolitano. JnnaL Boi. T. VI. 83
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