66o
tóett.W / i . * .......pag.55S
r Pòco tfttrà irà Wlgrtftò il Vescovi * Fufne-st / eherin? queèi'ùkno muore* —* Qlijrvc* cedepoi il bolognese Gabriele Paletot ti, uh tifiti V&CÒ0& è prtmfr'Arèkfcsóòtto ^Ikjfefa gnà.±-At Cesi è ~s&fimtfo> perGooersatore Ffuhàèiè& Grassi Proionota+ìo > vhevieat fhtìoCardihale w Aaoirù-
torna il benamato BorrorteoextU' aMiexx ti* toló è coìl' autorità di Legato.—* Vari&òr ìognesi sorto fatti Cardirtaliin quesi'artnQ** Ugo BtutCofnpagni e GaUrUiv, Paleatti aeap i più incliti: — Marta di Pw bra-
ve storia, sue virtù, sue illustri e splendida £ qualità ^ tra le quali la conosce ara détlkio-ni cui dava premio ,anzichèa tùsùipocriù. 1566- s i r'.-j : ^ pag. 558
Mtvfole Ghlsiìièri è fattp Rapa e prènde nome* dlPìo V. — Qualità e virtù dìPi#K. . suddetto: sua brevé storia: gioiéde{ bai ór •gnest che vanno ad ossequiafilo;^Qaestv PóiUeftce ihanda & Bologna il niwv&\V*-scòyo Paleotti .' qualità eminenti dL questi Kèsctivo ? comò venga vzcvoUoih fiatriaAal clero e dht pòpolo. — Solennizza tìashitiaai di corpi santi : fa perrnutaxiotoe del Convento dei PP. Serviti a san Giuseppedi Bologna, con quello delle Monache Do*} , t menìcane della ' Maddalena fuor di. Pòrta Saragozza. Mutazioni di loro titoli eoi raa-tare di Convento. ^ Francesco Bassi ritndr né a Bologna cén titolo ~di Governatore., e ne è tolta la legazione a Carlo BoreameiK-i. In fiAe di annoè sostituito al Bossi; Gianir battisti» &òrin Genovese. v e» , o^ìm- \ itt6t- ' • » ivfc 56i
Come in Bologna s* introducessero medaglie di santi: oome Pio V. concedesse ch& ; ¦¦> i fedéli le portassero: -—Costruzione 'della Porta urbana di san? Isaia, •—Perchè , , e da chi si erigesse: chi V architettasse.