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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Settimo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1844, pagine 522

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a cura di Federico Adamoli

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   ANNALI BOLOGNESI
   ANNO DI CRISTO 1585.
   Questo nuovo libro degli Annali bolognesi non conterrà molte vicende politiche, nè clamorosi fatti degli avi nostri, perchè dagli ultimi anni del secolo decimosesto fino ai troppo memorandi dell'invasione francese, nò l'Italia in corpo, nè i suoi parziali Municipi hanno gloriose gesta a vantare, o mutamenti civili a recar di mezzo nella storia. Ma pur tuttavia avrem materia per oompire, con diletto sufficiente de' nostri leggitori, le narrazioni delle cose bolognesi fino al 1796, funestissimo tempo, col quale metterem fine a questa lunga e non facile compilazione, come da principio dell' opera facemmo aperto. E la materia della narrazione la trarremo soprattutto dalle notizie intorno a quegl' insigni bolognesi che fiorirono eccellentissimi nelle arti della pace; poiché chiunque si piaccia di considerare le cose umane, avvertirà di leggieri ohe l'ingegno degli esseri privilegiati dalla superna Provvidenza, ove non abbia campo per. levarsi sublime in mezzo ad agitazioni politiche, a battaglie, a clamorosi fatti di fortuna nazionale ; si volge allo studio ameno e necessario delle scienze, delle lettere e delle arti, e sì vi dà opera, che reca a progresso la civiltà e lo spirito, più presto che gli antenati, tutti aspri di ferro, non recarono a bene la condizione de' popoli, travasandone le fortune con fata-lissime guise d'avvicendamento.