Stai consultando: 'Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796 Tomo Settimo', Salvatore Muzzi

   

Pagina (6/524)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (6/524)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Settimo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1844, pagine 522

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Progetto OCR]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   64
   ANNALI
   Se adunque ne'sei volumi dati in luce di questi Annali, veggonsi le cose de* Bolognesi, colonia degli Etruschi, e de'Galli e de'Romani; poi minacciati, e talvolta offesi dai barbari ; indi in repubblica costituiti; e fatti più tardi bersaglio e possedimento d'astuti signorotti italiani; poscia d'illustri e magnifici concittadini ; e in progresso di tempo devoti alla Santa Sede: nel presente, e nell'ultimo che gli succederà, vedremo invece, come sotto l'egida della pace, fiorissero in Bologna e nella Provincia sua, molti famosi dittatori in ogni ramo il più nobile e il più sublime dello scibile umano. Sicché noi porgendone, al riepilogo d'ogni secolo, la narrazione delle opere principali, renderemo forse non ispregevole servigio ai contemporanei, perchè trovandoci di presente in condizione civile simile a , quella de* riposati tempi illustrati, metteremo in amore de'giovani l'emulazione delle virtù di quei vecchi rispettabili che operarono allora; e un tale amore sarà seme che frutti avanzamento a tutte le antiche cognizioni. Così ognuno de' nostri benevoli leggitori si affiggerà stupefatto nella sapienza, e ne terrà in venerazione fino a'trovanienti. E, commosso alla vista delle cose buone che fecero gli antenati, si studierà di farne patrimonio per sè, da tramandare più ampio e fruttifero ai posteri. Coloro che furono prima di noi, operarono molto, ma non sempre perfezionarono; onde a noi toccherà, come cosa nuova, la conoscenza , e 1' uso e 1' ordine e r intento de' trovati. Il perchè sarà utile la nostra fatica, poiché recherà sulle labbra de'leggitori benevoli nomi de'vecchi, per onorarli in ogni tempo. Cosi la venerazione in che si tengono i proprii precettori, si tributerà pur anche ai precettori del l'umana generazione, dai quali derivarono i comincia-menti dell' attuale progresso. — Ma perchè non sì paia che noi la vogliamo fare da maestri, affibbiandoci la giornea del moralista scolastico anziché dello storico imparziale, faremo pnusa a questo nostro preambolo, e verremo ad esporre le opere