BOLOGNESI
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Un francescano conventuale, dubbio sul cammino cbe avesse a prendete per recarsi ad Ascoli, incontrò Felice e gliene chiese: questi abbandonò la sua mandra per significargli la strada : 1' amore per lo studio che aperse a lui nel camminare al suo fianco, fece dire al frate riconoscente che 1* avrebbe istruito negli elementi delle lettere, se fosse ito alcuna volta al convento da lui. Il garaonetto vi fa spesso, rispose con molt' ingegno e con gran solerzia alle premare del maestro : e lasciato il gregge, entrò nel monastero e fu vestito dell'abito de'Conventuali. Fatto sacerdote nel t545 , poi dottore e professore di sacra Teologia a Siena, prese il nome di Padre da Montalto; e venne poscia in tanta riputazione, ohe viaggiò predicatore per l'Italia, e fu Commissario nel Convento di Bologna, ed Inquisitore in qoello di Venezia.
Tornato a Roma, divenne uno dei Consultori della Congregazione, poi Procuratore Generale del suo ordine, nella quale dignità accompagnò in Ispagna il Cardinale Boncompagni, che fu poi Gregorio XIII.-»-PioV., ch'era stato suo condiscepolo e protettore, gli mandò un breve di Generale del suo Ordine, ed in appresso lo nominò Vescovo di sant' Agata de' Goti, e Cardinale. Succeduto a Pio V. il bolognese Gregorio XIII., dicesi il Porporato da Montalto vivesse in massima ritiratezza, quasi come uomo nullo : ma quando ebbe in capo la tiara, gettò il bastone, con che l'infermiccio si reggeva, ed annunziò coi fatti un gran vigore d'intelletto. Nato in mercoledì, fu poi promosso Cardinale nello stesso giorno, ed eletto Papa ed incoronato (i Maggio): nel qual giorno prese con severe discipline a stabilire la sicurezza dello Stato Ecclesiastico, d'onde l'impunità l'avea sbandita, e forse la dolcezza soverchia del suo dottissimo antecessore.
A questo nuovo Pontefice mandarono i Bolognesi per ambasciatori, Cammillo Paleotti, Giovanni Armi, Fulvio Grassi ed Angelo Maria Angelelli, i quali nel-' la sala di Costantino alla presenza di sedici Cardipali
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