BOLOGNESI 63
ANNO DI CRISTO t»86»
Con r intervento de* Magistrati e di tutto il popolo bolognese, l'Arcivescovo Paleotti fece una solenne processione con tutti i Vescovi suoi coadiutori cb* ebbe la prima volta raccolti al Si nodo Provinciale : e con loro trasferì le reliquie corporee dei santi Zama e Faustiniano , primi Vescovi di. Bologna, dalla Cattedrale antica, detta la Badia dei santi Felice e Naborre, dove stavano raccolto in grande ed antico avello di pietra viva, e le ripose sotto l'aitar maggiore della sua Metropolitana.
In Roma frattanto morì Filippo Boncompagni Cardinale di san Sisto, maggior Penitenziero del Papa, con molto e vero cordoglio de' parenti suoi aflettno-«issimi. E poiché siamo in sul discorso di Cardinali bolognesi, accenneremo come in questo tempo ai Covassero vestiti della sacra porpora, oltre quelli accennati sotto gli anni 1573 e 78, altri due cospicui, eletti nel i583. Primo fra questi fu Gian Antonio Pistorio detto Fachinetti o dalia Noce, il quale noi vedremo tra non molto colla tiara de' Pontefici salire al trono di Pietro: secondo fu Alberto di Franoesco Bolognetti, nato nel i538 , discepolo io Leggi dell' Arcivescovo Paleotti, Referendario del-; l'una e dell' altra segnatura sotto Gregorio XIII., e fatto Cardinale mentr' era Nunzio Apostolico presso il Re di Polonia Stefano Battori. Esso Cardinale, ritornando in Italia, fu colto da febbre nel Castello di Wilach, e vi morì pochi mesi dopo che mancò alla terra il sommo Gregorio. >
Questo fu il tempo della partenza, del Cardinal: Salviati da Bologna. Egli ebbe colle sue provvisioni, spaventato e discacciato un gran numero, dei banditi del contado nostro; onde pareva che il popolo dovesse tenersi contento delle previdenze sue : ma perchè seppe egli come alcuni fautori de'medesimi Annal. Boi. T. VII. 3
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