ANNALI
e fautori di essi banditi, perchè troppo amatori delle sedizioni e delle brighe; laonde, alimentando le fazioni, mandavan loro di nascosto denari e munizioni dalle vicine città; ed avvisavano que* tristi di quanto si ragionava e si ordinava in qualsivoglia luogo per castigarli e per estirparli.
Di questo tempo in Bologna lo spedale dei convalescenti, usciti deboli e fiacchi dagli altri spedali della città, il quale per industria pietosa d'alcuni ottimi cittadini era stato pochi anni prima eretto nella strada di santo Stefano, fu, per comodità di essi convalescenti, trasferito alla porta delle Lamine, presso le mura, vicino alla Chiesa di santa Maria delle Vergini, la quale cinque anni addietro era stata cominciata con limosino raccolte da persone divote di Maria sempre Vergine. E quélla Chiesa, nella detta occasione d' aprir lo Spedale, fu data in custodia agli uomini della Compagnia ed Oratorio della Trinità, i quali avevano il governo dello Spedale de' Convalescenti.
Furrtio in quest' anno ( Marzo ed Aprile ) piogge grandissime, e nevi assai, dopo le quali seguitarono tosto caldi eccessivi. Indi tornò a diluviare nuova e continua pioggia; onde il popolo per que' tempi tanto inuguali stava tutto in affanno : e sovente perciò dalie Compagnie spirituali si facevano processioni, pregando ciascuno con caldo affetto la divina bontà che ne facesse degni della sua clemenza. E perchè con tutto ciò non cessava il travaglioso tempo, ordinarono i Magistrati, che, come altre volte si era già fatto nelle gravi calamità, si portasse dal Monte della Guardia la Sacra Immagine di Maria Vergine, e si facessero solennemente processioni per tre giorni. E non sì tosto fu portata alla città la Sacra Immagine, si vide il cielo rasserenato; onde il popolo restò compreso di di voto affetto, ed accompagnò nel Giugno una tanta protettrice al santuario di lei, con lagrime di gratitudine la più cordiale.
Però il ricolto fu scarsissimo, e mancarono pei bisogni della città sessantamile corbe di grano,