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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Settimo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1844, pagine 522

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a cura di Federico Adamoli

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   BOLOGNESI 63
   e questo di mala qualità; laonde ai pianse per carestìa; a molto più perchè i paesi finitimi non ne volevano somministrare. — Intanto venivasi al Dicembre ; e Papa Sisto in una promozione di quattro Cardinali, onorò ancora della sacra Porpora il Conte Guido Pepoli bolognese, che fu sino allora Tesorieio generale della Camera Apostolica. Egli era nato nel i56o, avea fatto gli studii legali in Siena, e, recatosi poi a Roma fu Referendario dell'una e dell'altra Segnatura, indi Tesoriero, come si è detto, e finalmente Cardinal Diacono del titolo dei santi Cosma e Damiano; poi da Clemente VIII. vennegli mutato il titolo, e fu ascritto frai Cardinali dell' Ordine de' Preti.
   In quest'anno presso Budrio venne in grande venerazione un' immagine d' una Vergine che stava esposta sotto un olmo: onde i padroni del luogo, ch'erano, Giasone Vizani ed il fratello storico Pompeo , fabbricarono la Chiesa di santa Maria delle Grazie , cui sempre il popolo è accorso con gran divozione.
   ANNO DI CRISTO I890,
   Un infausto avvenimento ebbe luogo quest'anno in Carnevale. Giostrando armati alcuni cavalieri nella pubblica piazza, acoadde che Ottavio Ruini passasse per la visiera della celata un tronco di lancia in snl volto del Conte Andalò Bentivoglio, giovane gentile e virtuoso, il quale fra poche ore misera» mente si morì, con dolore dell' amico che l'ebbe spento, e di tutto il popolo, che cordialmente l'amava. Il quale fatto luttuoso è simile a quello che quarant anni prima avvenne a Cammillo Gozzadi-ni, che giostrando anch' esso, ebbe ferito e morto Lelio de' Manzuoli.
   In questi tempi essendo informato Papa Sisto che si trovavano in Bologna assai famiglie antiche nobili,
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