BOLOGNESI
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   in san Bartolommeo presso la torre Asinelli. E diede anco la Chiesa di sant' Andrea detto de* Piatesi ai Preti Barnabiti ; i quali tolsero il carico di attendere a confessare i penitenti nella Chiesa Metto po-litana ; ed ebbero anche poi dopo alcun tempo la Chiesa Parrocohiale di san Michele Arcangelo, a lor ceduta da Don Giulio Segni dottore dell' una e dell'altra legge, e Rettore di essa Chiesa: posa.irta» da lui ristorata e in miglior forma rj^sÉlfilB l'aiuto de'suoi parrocchiani, il quale ad essirfcali la diede ad instanza dell'Arcivescovo Paleotti e di altri personaggi, dove fermarono il convento loro.
   Mentre, che oiò si faceva, Papa Clemente fece pubblicare una sua Bolla, per 1 1
   pe, Marchese o Barone, che possedesse Contea e Giurisdizione, a avesse provvisione da qual si voglia Principe fuori dello Stato ecclesiastico, potesse ottenere la dignità Senatoria; nè anche fosse abile a conseguire alcun ufficio con utile o provvisione solita a-darsi dal Comune, o dalla Camera di Bologna; la qual Bolla, perchè fa pubblicata all'improvviso e senza che prima se ne fosse inteso motivo veruno, diede da pensare a molti; ma tosco cessarono i pensieri ed i sospetti tutti; perohè il Papa fra pochi giorni si lasciò intendere di non curarsi ohe la Bolla avesse effetto.
   Cercava nel principio del suo governo il Vicelegato Spinola di dar soddisfazione al popolo; come ¦tae, quando cominciando già la lunga e travagliosa carestia del vivere a cessare, venne per ordine di lui e de' Magistrati nel primo dì d' Agosto abbassato il prezzo del paue : di che il popolo macero quasi ormai nelle miserie, mostrò universahnente tanta letizia, che per tutte le strade ogni mattina si trovavano bellissime processioni di persone di vote, le quali oantando e rendendo grazie a Dio con inni e salmi andavano alle Chiese : e il dopo desinare per ogni contrada si vedevano feste, balli e spettacoli diversi, ed in ogni luogo s'udivano suoni
   che ninno, il quale avesse titolo
   Annoi. Boi. T. VII.
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