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ANNALI
edifizi frai maggiori, interi palazzi di patrizi, orti e piazze qua e colà tra le fabbriche e le vie , antiche torri che le gare ed i sospetti de'bassi tempi inalzavano; e l'Asinella nel centro della città, che simile ad albero di vascello riguarda e si erge sul-l'Emilia, e segna una retta longitudinale , i cui estremi ( a porta san Felice e Maggiore ) sono poco meno che la prora e la poppa della grande nave , onde Bologna ha in certo modo la forma. A tale veduta si allegrò d'entusiasmo la Regina ammiratrice , che spaziò inoltre coli' occhio meravigliato per la vastissima pianura al settentrione della città, osservando col linceo sguardo fino a Modena, a Ferrara, anzi pure ai monti famosissimi che sovrastano a Verona.
Rientrando poi nella città nostra visitava il corpo della Beata Caterina Vigri, detta la Santa da Bologna: e ritornando al Palazzo del Governo, a nomo dell'eccelso Reggimento fu presentata di regalo con-èiderevole, cioè de'dodici volumi delle opere stampate dell' immortale Naturalista Aldrovandi. Erano
?;ue'volumi ben legati e coperti di raso rosso, col-' impronta delle armi di Sua Maestà e del Comune Bolognese, e con altre dorature di ornamento. 11 presentatore fu Cosimo Gualandi, segretario maggiore, che supplicò la Regina di aggradire 1' offerta di un tal dono, come significazione riverente ed ossequiosa di un'intera Comunità: ed essa ringraziava infinitamente di tanta cortesia, e soggiungeva di ricevere que'volumi con assai gradimento, non solo per l'importare della materia, ma eziandio per la magnificenza spiegata in un presente di tanto scientifico valore, dichiarando che lo avrebbe tenuto ben caro, èd a perpetua memoria.
All'ora del pranzo s'imbandì una lautissima mensa alla Maestà Sua ed a Sua Eminenza per mangiare in pubblico, volendosi osservare il cerimoniale che si tiene co'Sovrani. In tale occasione fu straordinariamente conceduta la maschera per città; e perciò molte donne, giovandoci dello schermo della maschera,