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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Settimo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1844, pagine 522

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a cura di Federico Adamoli

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   BOLOGNESI 4gi
   ]* alto zelo di religione in san Domenico, la pietà providente nel massimo protettore san Petronio, il valore e la fede ne'santi Procolo e Floriano, le fatiche e l'affabilità nel Saverio, e la divozione per Gesù Cristo in Ignazio di Loiola. Questi affetti si bene espressi dal pennello magico di Guido svegliarono in Cristina, in D. Pimentel e nei Nunzi Pontifici tanto entusiasmo pel sommo artista bolognese, che due volte ritornarono alle stanze degli Anziani per ammirare ed applaudire così stupenda fattura, la quale adorna di presente la nostra Pontificia Pinacoteca , dove di sè fa bella mostra, e tanto più che per essere dipinta in seta è veramente conservatissima.
   La mattina del seguente lunedì (29 Novembre) Sua Maestà, ascoltata messa nella Cappella Palatina , che ora è convertita in magnifico Archivio, e poscia fatta colazione ben lauta, in che furono apprestati rinfreschi d'ogni modo, rientrò nella carrozza da viaggio, avendo dietro di sè la lettiga portata da due muli, ed un seguito di parafrenieri pontifici in abito di velluto cremisino trinato d'oro, e si pose in via verso Roma, con pensiero di non fermarsi più a lungo, se non forse in Loreto, dove intendeva di visitare la Santa Casa così celebre. Mentre usciva di Bologna veniva salutata con replicati spari di artiglierie, nel modo etesso che fu tenuto all' ingresso.
   Sino al confine della nostra Legazione venne ac-compaguata Sua Reale Maestà dal Cardinale Lomel-lino , che entrò con lei nella medesima carrozza ; ed erano scortati da milizie di cavalleggieri e da molte carrozze della primaria nobiltà. Partiva ella ripiena di soddisfazione nell'animo, sia pel ricevimento e pei modi onorevoli che le furono usati y sia per le pubbliche manifestazioni di riverente ossequio , le quali conobbe provenirle non solo dalla classe de'patrizi nostri, ma ben anche dall'accorso popolo, che traeva sempre in folla ne'vari luoghi pe'quali doveva essa intervenire o passare. La universale ammirazione seppe Cristina guadagnarsi eoa