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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Settimo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1844, pagine 522

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a cura di Federico Adamoli

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   Innocenzo, e regna a lungo con faustissimi auspici: prime sue gesta pastorali: ambasciatori mandati a lui, per umiliarsi ad obbedienza , dal Senato bolognese. — Parte da noi il Vicelegato, e viene il Legato in persona: abita nel Convento degli Olivetani a san Michele in Bosco. — Lorènzo Celsi arriva a Bologna, Vicelegato novello : sue provvidenze in grave circostanza dì carestia. — Ritorna alla Legazione di Bologna il Cardinale Peretti nipote di Sisto V. memorando.
   1805.............pag. 35
   Ottaviano Bandini fiorentino viene a Bologna Vicelegato. — Papa Clemente manda assoluzioni e benedizioni a tutti i suoi sudditi , e perciò ancora ai bolognesi. — Processione solenne, e gravissima tempesta dì cielo. — Frai magistrati ed il clero è composta una concordia che da qualche tempo desideravasi. — Gli Ebrei sono esigliati da Bologna. — VArcivescovo Paleotti erige in san Pietro di Bologna la Cappella delle Sante Reliquie.
   1804............... 36
   Carestia universale pel Contado nostro j mancanza per sino di sale, non mandandone i Cerviesi, che pochissimo ne prepararono a cagione di gravi piogge e di aspra mortalità fra loro accaduta. — Nomi di vari bolognesi saliti a cospicui titoli di signoria nell'anno di che si è fatto parola.
   1808................ 37
   Soccorsi dati dal Papa air Imperatore contro il Turco conquistatore. — Quattro Compagnie di fanti felsinei convengono all'impresa cristiana. Due Vicelegati nuovi passano quest' anno a Bologna l'uno dietro f altro, dopo la partenza per Roma di Ottaviano Bandini. — La Beata Caterina