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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Settimo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1844, pagine 522

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a cura di Federico Adamoli

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   Spinola diminuisce il prezzo del pane: prò-cessioni, gioie, feste, cantici per tanto editto. — Festa della porchetta celebrata in modo straordinario, e con gioia non comune: descrizione di un tal tripudio popolare , immaginato e condotto in nuovo modo, e rinnovato poi altre volte il giorno di san Bartolommeo con invenzioni strane e bizzarre in occasioni singolari e festive Accensione di fuochi d'artifizio nella sera di tale giorno straordinario. — Incominciar no le discordie fra la Santa Sede e gli Estensi per la successione al Ducato di Ferrara dopo la Morte di Alfonso II. — Si preparano strumenti d'ostilità da entrambe le parti: i Bolognesi pure vi hanno azione per Papa Clemente : due Malvezzi, un Marescotti, un Orsi, e diversi altri dei nostri sono capitani per V impresa che si dispone: tutto è apparecchio di guerra.— Il Cardinale Pietro Aldobrandini è Generale dell' impresa: due Pepoli sono capitani delle più scelte milizie: D. Cesare d'Este, il quale pretende alla corona ducale di Ferrara, trema dell' apparecchio contro di lui, e par disposto ad un accordo.
   1898.............pag. 47
   Si conchiude pace fra D. Cesare da Este ed il Pontefice: madonna Lucrezia da Este, Duchessa d'Urbino e sorella del morto Alfonso , compone le cose in Faenza, dove ferma i patti col Cardinale Aldobrandini. — D. Cesare perde Ferrara, Comacchio, Cento e la Pieve: resta con Modena, Reggio, Cani ed altri minori paesi. Ecco scemata V Estense dominazione. — La Duchessa di Urbino, vecchia ed infermicela y si fa portare a Ferrara: D. Cesare ne parte: il Cardinale vi fa ingresso solenne: il Papa ne trionfa.—! bolognesi mandano Ambasciatori
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