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ANNALI
appartenenti ai detti Padri Crociferi, che volgarmente si dissero de'Crociali o Crociati (i quali Beni davano un frutto annuale di circa due mila scudi) furono applicati da Papa Alessandro al Capitolo della Cattedrale di Siena, per dote di un Canonicato, d'una Cappellania e d'un Chiericato nuovamente eretti, e per aumento delle dignità e de'Canonicati in detta Cattedrale di Siena. Tali Beni dei Crociferi o di santa Maria del Morello, ( a mezzo miglio fuori di Porta Maggiore nel sobborgo degli Alemanni ) appartengono pur oggi ai Canonici di Siena, i quali hanno in Bologna una casa ed un prete amministratore, che rappresenta fra di noi esso Capitolo. I Beni consistono in un antico Convento, che per lunghi anni è stato ricetto nelle vacanze ai giovinetti del Collegio di san Luigi, e che si trova ora non solo antico ma vecchio; nonché in prati spaziosissimi e in campi produttori di biade, d' uva e di frutta.
In quest'anno mutò Bologna di Legato, avendovi Alessandro Pontefice spedito Girolamo Farnese Romano, che fu Segretario della Congregazione de'Vescovi e Regolari, Governatore di Roma, Maggiordomo di Papa Alessandro VII., dal quale il 9 d'Aprile del 1657 era stato fatto Cardinale del titolo di sant'Agnese. Nel presente anno poi, destinato alla Legazione di Bologna, vi giunse a mezzo dell' anno (a3 Giugno) ed ebbe per Vice Legato il suddetto Lascari di Nizza.
Essendo in dignità rilevante di'Priore dell'Arci-confraternita di santa Maria della Morte il Conte Ulisse Bentivoglio, venne recata la Madonna di san Luca alle tre Chiese di san Francesco, di san Domenico e di san Martino, com'era stato del 1618; sicché dopo un volgere preciso di quarant' anni fu riportata Ja sacra Immagine ai tre medesimi luoghi di Monaci.