BOLOGNESI
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e di mandatario; e fu questi Don Luigi Haro spegnitoio, deputato dal Re Luigi. La solennità delle sponsalizie si celebrò in giovedì dal Vescovo di Pam-plooa, perchè la città di Fonterabia è nella Piocesi di esso Vescovo. L'abboccamento all'Isola Bidaloia accadde in Domenica (6 Giugno) alla presenza della Regina, del Re Cristianissimo e della sorella del Re Cattolico, coli'intervento di molti Principi e Nobili dell'uno e dell'altro Reame. Fra gli assistenti alle nozze fu il Cardinale Giulio Mazzarini e il suddetto Don Luigi HarOj i quali avendo pieni poteri conferiti ad essi dai rispettivi Signori, avevano già da un anno disposti i capitoli della pace, i quali con cerimonia solenne ed augusta furono adunque approvati e giurati nella detta Isola di Bidaloia, che poi per tale effetto venne chiamata: Isola della Pace. E così ebbe fine una guerra moltiplice, che per cinquant'anni, con istragi e ruine, aveva travagliata la maggior parte dell'Europa, siccome vediamo registrato nelle storie.
Chiuderemo le notizie di quest'anno facendo noto come in Bologna venisse ampliata in lunghezza la sala de'Notai del Civile, costruendovi una cappella
Ser celebrarvi la santa messa. Così diremo che il anale dell'acqua derivata, che discende ora coperto per Istrada Castiglione, trovavasi fino a que-st' anno , onde parliamo, scoperto e lurido , dalla Chiesa di santa Lucia sino ai Palazzi de'Pepoli: laonde scorrendo lungo la strada di Castiglione, ed attraversando il congiungimento di Ponte di Ferro con Miola ( vie frequentatissime della città nostra ) apriva pericoli ai passaggieri, e spesso offeriva sordido aspetto o male odore di sentina. Il perchè fu ottimo provvedimento quello di chiuderlo con opportune vòlte, allargando la strada, facendola sicura, rendendola salubre. Cosa lodevole, che abbiam veduto praticarsi ai dì nostri in Fiaccacollo ; e che di presente si opera ancora nell' Avesella, inferiormente al Santuario della Pioggia, nella Parrocchia di santa Maria Maggiore. —. E se tanto meno decorosa
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