BOLOGNESI
di san Pietro e ài santa Maria de'Serri, dalla quale ?enne trasferita alla Piazza del Pavaglione, d'onde passando per la Basilica Perinsigne di san Petronio, diede la solita benedizione al divoto popolo raccolto sulla Piazza Maggiore 1' ultimo dì stabilito' per esse Rogasioni Minori.
ANNO DI CRISTO 1662»
Priore dell'Arciconfraternita di santa Maria della Morte fu in quest' anno il Conte Lodovico Albergati, che fece portare la sacra Immagine della Madonna di san Luca alla Chiesa di san Paolo dei Padri Barnabiti > a quella di santa Cristina della Fondazza (di Monache dette le Madri della Valletta) ed a quella di san Martino di Padri Carmelitani.
In quest'anno fu posta la prima pietra della Chie« sa attuale della Santissima Trinità , che servì per lungo tempo alle Monache Gesuate, ed a cui fu poscia unita la Parrocchia di san Biagio, soppressa. Della Chiesa presente pose la prima pietra (par* landò d'arte muraria) l'architetto Francesco Martini. Nel 1720 venne poi compiuta, con architettura di Giuseppe Antonio Torri, come suona la tradizione. Nel i83i, per la solenne general processione del Corpus Domini fu ampliata con disegno di Giuseppe Tubertini e del professor cavaliere Antonio Serra. Del 1841 poi, vi fu aggiunta la facciata eoi portico, per opera del professore architetto Enrieo Brunetti Rodati, il quale modificò per avventura acconciamente un'idea del suo maestro, il professore Giovanni Santini, che non ha molto è stato rapito in vecchia età all' amore dell' arte ed all' amicizia degli artisti.
Venne fra tanto Legato a Bologna 1' Eminentis-simo signor Cardinale Pietro Vidoni Cremonese, ohe da Papa Urbano Vili, nel suo ultimo Concistoro (i3 Luglio 1644) fa dichiarato Vescovo di Lodi; é