ANNALI
Intanto Marcello Durassi, da Vicelegato nostro
E issò Governatore d'Ancona, in'posto di Angelo
anuzzi, nobile bolognese, destinato Inquisitore a Malta. — Per Vicelegato poi di Bologna fu mandato Francesco Nerli fiorentino, Referendario dell'una e dell'altra Segnatura, Abbreviatore del Parco Maggiore e Canonico di san Pietro di Roma, il quale giunse a Bologna il giorno a3 di Ottobre.
Questo fu l'anno in cui si vide in fiore la prima volta il Collegio Comelli. L'Avvocato Dottor Do~ menioo Comelli, con suo testamento stipulato l'anno i663 (28 Maggio) istituì un Collegio, nominato dal suo Cognome, per tanti giovani cittadini bolognesi quanti potevano venir mantenuti colle rendite della sua eredità; ordinando che si osservassero le medesime regole e costituzioni prescritte già al Collegio Jacobs. Del 1783 (scrive il Fantuzzi) vi si mantenevano quattro giovani, studenti Filosofia* Legge o Medicina a loro piacere; e stavano sotto il governo della Badessa delle Monache de' santi Ber-* nardiuo e Marta, nonché della famiglia Taruffl. Morto il testatore, fu aperto il Collegio ai 19 di Febbraio i665, ma solo in quest'anno si vide il frutto di così ottima istituzione. Ebbe stabilimento in una casa verso la Porta di strada Maggiore, presso la Chiesa de'regolari nomati i — Fate bene, fratelli — dove esiste ancora di presente. — Il Collegio fu chiuso per non breve tempo; ma ora volgono parecchi anni che s' è veduto riaperto. Però non vi abitano gli alunni; ma sono mantenuti, a spese del Collegio, nelle loro proprie abitazioni, e fanno studio di elette scienze nel patrio Archiginnasio famo* sissimo.
Della Madonna di san Luca e dell'Arciconfraterr nita della Morte fu Priore in quest'anno il Conte Filippo Bentivoglio, che guidò la Sacra Immagine n san Giovanni in Monte, a santa Cristina della Fondazza ed a san Martino Maggiore.