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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Ottavo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1846, pagine 848

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a cura di Federico Adamoli

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   BOLOGNESI
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   per rendersi affatto liberi e sottrarsi alla
   cootribuzioue accodata all' Imperatore , nel 1164 che s'era riservato l'alto dominio di Bolugna.
   iaa8 Castel Franco è fabbricato; poi cinta di mora., 1249 Guerra con la città di Modena.
   Enzio ,le di Sardegna figlio dell' Imperatore, venuto in soccorso dei Modenesi, è fatto prigione, Istituzione della festa della Porchetta. xa5a Fine della guerra colla sommissione dei Mo* denesi.
   1^57 Bologna riceve alla sua obbedienza Raveona, Imola , Forlì, Faenza , Bagoacavallo e diverse altre terre e castelli e al 6 Marzo gli Ambasciatori di essi paesi, venuti in Bologna, giurarono fedeltà al Consiglio di Bologna. J&7A Muore il Re Enzio, prigione dei Bolognesi. 1274 Scoppiarono più che mai in quest' anno le
   civili discordie de'Guelfi e Ghibellini, che I lacerarono non solo Bologna, ma tutta Italia, I con istragi sanguinose, onde i Bolognesi risolsero di porsi volontariamente sotto la protezione della Chiesa; e nelL'anno 1278 spedirono a Viterbo , ove trovavasi Papa Nicolò 111, due ambasciatori, che accolti con benignità dal Papa, ebbero promessa di prqtezione e difesa, D'ffatto ritornò ai Bolognesi tutti i loro privilegi, ed autorità. 1979 II Pontefice manda a presiedere Bologna, col nome di Rettore, Bertoldo Orsino conte di Romagna , alla presenza del quale si pacificano le due fazioni.
   Continuano i Bolognesi un pacifico governo sotto il Rettore Pontificio. xa8i Insorgono nuovamente le Fazioni Guelfe e Ghibelline cioè de' Geremei e de' Lambertazzi : , il Conte di Romagna non potendo porvi freno , rinunzia al Rettorato, ritirandosi presso il nuovo Papa Martino IV ; la Città torna al governo popolare il Podestà
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