ANNALI
[353 Avido sempre di signoria l'Arcivescovo, tanto adoprossi che indusse il Pontefice Innocenzo VI, succeduto a Clemente, ad investimelo per ia anni , del potere sopra Bologna pagando 12,eoo Ducati d'oro annui. Entrata solenne del suaccennato Arcivescovo Visconti in Bologna. Toglie infiniti abusi ; •< compone molti Cittadini che a danno suo cospiravano , concedendo loro ciòcche quando fossero quietati , avea in idea di toglier ad essi : e rimette nuovamente al governo 1' Oleggio. l354 Vessazioni di Gio. da Oleggio.
Morte dell'Arcivescovo, lasciando eredi de*suoi stati M'atteo , Bernabò1, e Galeazzo suoi Nipoti. Cede a Matteo la Signoria di Bologna, e nel detto mese ne viene a prendere posses-' 'sione, con allegrezza universale 355 Con gran rincrescimento de' Bolognesi, Matteo conferma 1' Oleggio al governo di Bologna. ' ( < Morte di Matteo avvelenato in Serano , non senza fondato sospetto , dal perfido Oleg-
'I' 'Bernabò Visconti succede al fratello nelle pretensioni stilla Signoria di Bologjia. 36o II Visconti prepara un numeroso esercito, per vendicare il fratello, o venire contro 1'Oleggio , il quale scaltramente cedendo Bologna al Cardinale Albornozzo Legato in Italia pel Pupa , ne riceve in cambio un altro Gover-no, e sfuggendo nascosamente di notte al furore dei Cittadini, si ritira nel suo nuovo Governo della Marca Anconetana. Pietro Farnese Generale del Pontefice mette stanza in Bologna , e nel dì 27 di Ottobre vi fa la sua solenne entrata il Cardinale Albornozzo. In appresso rimette i Magistrati e gli Anziani, e ne nomina al Governo Blasco Fernando Spaguuolo.
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