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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Ottavo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1846, pagine 848

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a cura di Federico Adamoli

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   BOLOGNESI 7Si
   Anziani Consoli, ed i Gonfalooieri di Qiu-stizia. GÌ* Imolesi sedotti da alcuni , facinorosi cittadini , tentar roteano, unendosi ai Faentini, di sottrarsi ai bolognesi. Il ohe •copertosi dal Consiglio, spedi soldati sotto altro pretesto per tenerli a dovere, .e per maggiore sua sicurezza fabbricò Castel Bolognese , il quale poi per lunga stagione fu unito e fedelissimo alla sua madre patria. 1390 Io quest' anno si principiò a fabbricare la Chiesa di S. Petronio. Non fu poca impresa 1891 della Bolognese Repubblica, il difenderai dalla
   Sotenza di Gio. Galeazzo Visconti Signore di lilano, dal Marchese di Ferrara, e da quello di Mantova , che macchinavano per lo possesso di Bologna,
   Il Visconti ò obbligato dai Bolognesi a pacificarsi,
   1394 Giovanni I, Bentivoglio agogna il domiuio di Bologna.
   Il Consiglio maggiore a cui premeva la quiete della Città, ordina che siano eletti 10 Presidenti della pubblica beueficenza, tratti dall' ordine nobile.
   Giovanni I. Bentivoglio e Nanne Gozzadini scaltramente mostrano di avere sbandita l'i-dea della signoria , ma seguitano occultamente a macchinare, J398 Carlo Zarnbeccari dei 10 di Balia , avendo molta autorità nel Governo, ad istigazione d' Ugolino Scappi, eh'erasi procurato gran partito nel popolo contro il Bentivoglio, tenta per sè l'impresa, e facendo rilegare il Bentivoglio e il Gozzadini, si fa acclamare Signore di Bologna, e crea tutti i Magistrati del suo partito, 1399 In San Michele in Bosco muore di peste Carlo Zambecoari. Il maggior Consiglio dei 600 torna saggiamente a governare la Repubblica,
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