Stai consultando: 'Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796 Tomo Ottavo', Salvatore Muzzi

   

Pagina (794/856)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (794/856)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Ottavo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1846, pagine 848

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Progetto OCR]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   80 a
   ANNALI
   tutto fossero a lui dipendenti, incontra la msla sorte di essere dal Popolo deposto, 0 Bologna ritorna alla protezione d'Eugenio IV, • che in Firenze sottoscrive i Patti f che a no* me de' Bolognesi furono accettati dal Fosca* rari e dal Ghislardi. Venne Governatore Da* niele Scotti Vescovo di Concordia ; Podestà , Baldiserra da Offida uomo di smoderati costumi , e Gasparo da Todi per Ufficiale delle bullette ( che soprantendeva alla tesoreria del vino) e cui le nostre storie chiamano empio ladrone.
   Dubitando i Canetoli del carattere di questi dignitari, si prendono volontariamente il ban-do con altri loro amici ; temendo il Pontefice ed il Governatore la potenza di Antonio Bentivoglio e di Tommaso Zambeccari, con falsi pretesti li richiama in Città; ua giorno che con lui trattenevansi amichevolmente , avendoli tutti e due nelle mani , di proprio arbitrio li fa segretamente strangolare, e seppellire di nascosto.
   2486 Sembrando al Governatore che la morte dei due indicati bolognesi e la fuga dei Cane* toli, non fosse bastante ad assicurare il Governo ; e sempre affettando dì non aver a cuore che la sicurezza della Città, ordina che sia riedificato il Castello di Galliera ; ciò che si esegui dal Consiglio senza contraddizione.
   Papa Eugenio entra solennemente in Bologna , e conferma tatti i Capitoli stabiliti in Firenze.
   1437 II Pontefice nomina Legato a Bologna , contro le convenzioni , il Cardinale Giovanni da Rupescissa. Questo nome di Legato muove gran mormorio fra il popolo , che meditava sollevarsi , ma sul momento il Pontefice riparandovi , allontana il Legato, e nuovamente costituisce Governatore lo Scotti » che feoe p°i Cardinale.