BOLOGNESI 775
l'invidia dei mal rati ; i Canetoli e i Ghisilieri macchinandola sua rovina, fìnsero con lui pacificarsi ; in regno della qual pace Annibale volle tenere al fonte battesimale un figlio di Fraqoesco Ghisilieri : e ritornando dalla funzione, fu égli a tradimento ncoiso dai Canetoli e Ghisilieri, cbe pure Uccisero alcuni de'Marescotti, perchè amici del Bentivoglio. Lagrimeyole torpò lo spettacolo di quel giorno , perchè armaropsi i Cittadini a' ambo i partiti, gli uni per difendersi, gli altri per vendicare il Bentivoglio ; ma ne ebbéro la peggio i Canetoli e i Ghisilieri, e fnrono le loro Case mandate a fuoco, e saccheggiate quelle del loro partito, IntantoiDionisio Castelli che merftoss! il nome di Padre della Patria , e Achille Malvezzi , per salvare il loro paese , fugarono 1' esercito Milanese, che nuovamente, iqfe-stava il contado. . r
(Succedeva alla Signoria Giovanni Bentivoglio figlio del defunto; ma essendo di età troppo tenera per tenere la carica del Padre, i Bolognesi chiamarono Santè di Ercole Bentivoglio , che iu Firenze viveva confuso fra la plèbe. Aveva soli aa anni , ma di scienza , e di senno gareggiava po'triàggiori : e però fu innalzato al Governo, fatto capo del Consiglio, e gli fu commessa 'la cura del piccol figlio del tradito Annibale. Sotto il suo Governo il popolo si chiamò felice , 1446 ma fu invidiato da alcuni nobili , fra i quali Alessandro Bottrigari , che molti disastri patì per aver tentato di farlo avvelenare. Morte di Eugenio IV Pontefice. Tommaso Parentucelli Vescovo di Bologna è innalzato al Trono Pontificio col nome di Nicolò V. I Bolognesi avendo avuto sempre molta^ stima pel loro Vescovo , mandano a lui Ambasciatori per ossequiarlo.
Annal. Boi. T. FUI. 101