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ANNALI
Bentivoglio, conferma egli le tanto noni*, nate bolle di Nicolò V.
>5c>4 Ppt la incontinenza de' figli e della moglie , comincia il Bentivoglio a perdere 1' opinio* ne del popolo > e d' altra parte non essendo - 'Giovanni beneviso al nuovo Pontefice, (per ragione di non aver potuto Giulio II, qcan-i d'era Legatq nel i483 , esercitare , colpa il Bentivoglio , alcuna autorità ) comincia a meditar il modo di farsi assoluto signoro della città; lo che conosciutosi dal Malvezzi e dal Marescotti cui tapte fatiche avea costato la libertà della patria 4 «i dichiarano per i primi suoi nemici.'
j5p$ Ermete Bentivoglio ultimo figlio di Giovanni , ia carcerare Lodovico , ed Agamdbnone Mariscotti, e li fa strozzare in una camera degli Anziani j come ' e An-
eguale supplizio nella Torre dell' Uccellino.
A tali iniquità gli altri della famiglia', ed i Malvezzi fuggono a Ronfia presso il Ponte-: fìce , al quale fecer noto , anche a nome del Senato , la perfidia dei Benti vegli. Efan fu sordo il Pontefice alle pressanti istanze dei fuggitivi Bolognesi, immediatamente scomunicò i Beqtivògli , e venne egli stesso alta testa di un piccolo esercitole per un Uditore di Rota che il precedeva, fece intinta-re la resa a Bologna.
Jfon isbigottl il Bentivoglio, nò il Senato sul quale ei dominava, fu costretto a licenziare l'ambasciatore. Al Papa si uniscono altre truppe di Perugia, di Firenze, di Ferrara e Mantova, e viene coli'esorbito alla volta di Bologna.
Giovanni ricorre a Luigi XIII di Francia , dal quale avea avute parole di soccorso , ma il Pontefice per mezzo dell' Arcivescovo di Rohan , lo persuase ad agire in vece a suo vantaggio.
tenore della stessa
toccò