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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Ottavo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1846, pagine 848

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   ILLUSTRAZIONE DELLA SECONDA PIANTA DELLA CITTÀ DI BOLOGNA
   JDenohè sia dubbio e più che incerti) se la parte antichissima di Bologna avesse mura di cinta, pure la demmo in disegno, chiamandola Prima Cerchia supposta della medesima città. Ora, avendo in pronto il disegno della Seconda periferia incontrastabile di Bologna ampliata da san Petronio, noi siamo lieti di poterla offerirei quei benevoli, che stettero soci alla pubblicasione degli Annali bolognesi, intitolandola Seconda Cerchia incontrastabile; perchè non vi ha questione sui limiti certi di essa mappa o pianta che dir bì voglia, e del suo circuito di porte e di mura, \ cui avanzi, quando in uno quando in altro luogo appariscono ancora di presente. — E per mostrare come il disegno della seconda cinta bolognese sia consentaneo al fatto; daremo la descrizione delle mura e delle porte di essa cinta: primo secondo il diligentissimo signor Ottavio Mazzoni Tossili, poi secondo VAlidosi, e finalmente dietro la carta topografica d'Ovidio Montalbani, disegnata e incisa- da Domenico degli Ainbrogi, detto Men<-ghino del Brizzi,
   Il Toselli (in suo opuscolo sulla importanza di conoscere la storia patria) descrive il secondo perimetro di Bologna a questo modo: „ Nel principio