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   La seconda in istrada san Vitale, e 6i vede ancora. Del i45o il Comune l'affittò a Giacomo Pellegrino Magliatrici, a soldi cinque l'anno; e poi a Guido Gandoni. — La terza in istrada san Donato (di quésta non parla il Toselli) dov'è da un lato il campanile di spnta Cecilia, e dall'altro una casa dei Conti Malvezzi. — La quarta, del Borgo di san Pietro, ora è detta Torresotto del Borgo della Paglia. Del i4aS la città l'affittò per dieci bolognini l'anno a Dino d'Andrea Mezza vacca, e poi del r4a&> a Bar-tolommeo suo figliuolo. — La quinta detta Govona o Govesa, anco si vede, e si chiama Torresotto del Mercato. Del i444 fu locata a Giovanni di Cristoforo de'Canonici, che vi confinava.—La sesta nel Borgo di Galliera era presso a Reno, ed alla Beccheria. L'anno ia56 fu atterrata. — La settima del Poggiale in Cappella di san Giorgio, e parte in Cappella di santa Maria Maggiore. Del 1459 il Comune ^affittò ad Antonio di Giovanni del Cantone, a soldi 8 l'anno.—L'ottava in Borgo san Felice (di questa pure non parla il Toselli) dove ora è il Palazzo de'Malvasia, già de'Ghisilieri (e prima dei Romanzi) presso la Seliciata., Fu rovinata l'anno ia56.— La nopa detta del Pradello, ora Porta Nuova, è rincontro al campanile di san Francesco. Del i4^3 il Comune 1' affittò per dieci bolognini 1' anno alle Suore de'santi Lodovico ed Alessio. — La decima m Via Barberia, dove ora è la portazza delle Suore di sant'Agostino, fu distrutta nel ia50 (di questa anw Cora non parla il Toselli). — L'undecima, in Saragozza , era fra la Chiesa delle Suore della Concezione, e la casa de' Paselli, già di quelli del Bello. La Camera l'affittò l'anno 1446 a Ridolfo di Giacomo del Gesso, che vi confinava. Del i58i fu at-... terrata appieno. Lia duodecima presso il monasterio