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ANNALI
ad essi soccorso, chiudere loro i Porti. Cedeva al* la Repubblica Francese Avignone , ed abdicava il dominio su Bologna e Ferrara. Pagarebbe alla Repubblica So milioni di Tornesi i5 entro un mese, il restante fra due , darebbe 800 cavalli ed altrettante bestie da tiro. Alla famiglia dell'ucciso Basville 3oo mila lire. Ancona nelle mani di Francia sino al fine della guerra. Li manoscritti, quadri , statue etc. a norma del trattato di Bolo*» gna del 96. Mantova intanto aveva capitolato li A Febbraio col comandante Serurier.
Affrettavasi però l'Austria a riparare le perdite aumentando il di lei esercito di nuove soldatesche ed a queste preponendo il Principe Carlo. Era in lei fiducia di vittoria nel preposto condottiero di bella fama guerriera pei vantaggi riportati sul Reno. Bonaparte occupata Mantova poteva disporre di parte dell'esercito di assedio, che unito alli altri corpi sommavano 70,000 uomini. Guardava Jouhert li passi del Tirolo sulle sponda del Levi-sio oltre Trento. Massena alloggiava a Bassano e la di lui ala destra estendevasi nel Trivigiano si* no alle rive della Piave. Sovrastava cosi a tre punti che dall' Italia s' aprono nell' Alemagna. Da Bolzano per il Brenner verso Inspruch, dalla Ponte-ba e per Tarvisio a Villaco, ed il terzo per più. facile sentiero da Gorizia a Clangenfurt a Gratz, ed a Vienna.
Li 10 Marzo moveva Massena col suo corpo ad occupare il Paese di Cadore, per interrompere ai nemico la strada del Tirolo al Friuli. Servrier passava il Tagliamento . Bonaparte si avanzava nel Friuli e cadevano in di lui m^no Palmanova Gorizia e Gradisca, e di qui volgevasi a Cividale. Massena li Marzo occupa li stretti di Ponteba a Tervisio con strage di nemici. Bonaparte entra vittorioso in Villaco in Lubiana e Clangenfurt 0 fa risuonare le sue armi vittoriose sulle sponde del Danubio. Il Principe Carlo si ritira contrastando il terreno verso la Capitale. Il Gabinetto di Vienna