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ANNALI
delU nuova Repubblica , quando Bonaparte, dal di oqi volere tutto moveva , giunse in Reggio diretto a Bologna, e commendando io zelo dei rapprensen? tanti sollecito]li a compiere 1' impresa e volle che il Congresso per otto giorni soltanto permanesse in Reggio t e quindi passasse a Modena ove entro un mese avesse compimento la costitpzione. Giun-ì to però in Bologna il g Gennaro ben presto ne ^ripartiva verso Mantova e verso il teatro della guerra ove riportava nuove strepitose vittorie sulli eserciti d' Austria come abbiamo più sopra narrato. Il Generale di divisione Bertier dal Quar* tiere generale di Roverbella con dispaccio dei 16 Geun. ne informava il Senato di Bologna che per mezzo del Gonfaloniero di Giustizia Senatore Le-gnani manifestavalo al Popolo . Bonaparte dopo di avere sconfìtto e fatto prigioniere Provera alla Far yorita , e rincacciato in Mantova Wursmer volgevasi fid assalire lo Stato del Pontefice ; quindi raccolti $n Bologna ben 20,000 uomini, come si disse , pas-gavali a rassegna nella Montagnola li 3i Genti, e apingevali nel i.° Febb. verso Imola. Superati da .Repubblicani li trinceramenti de' soldati Pontificii fulle rive del Senio, caddero nelle loro mani circa J,ooo prigionieri e >4 cannoni. Diretti questi ^ Bologna fu commesso a i5o militi di guardia civica di attendere il convoglio a 3 leghe dalla Città e servire a scorta. Fu questa la circostanza in cui Bonaparte fece dono a Bologna della città d' Ir mola, e tre Senatori Aldini, Barbazza e Bologna a nome del Popolo Bolognese ne presero 1' immediato possesso. La marcia dell' armata repubblicana verso Roma dopo la fazione del Senio non ebbe ostacoli sino a Tolentino, se non si voglia ritenere per tale 1' effimera resistenza del nemico in Ancona. Spaventata la Corte di Roma segnava la pace in Tolentino a gravi ma inevitabili condizioni li 19 Febbraio e quindi 18 giorni dopo le intraprese ostilità. Ritornava Bonaparte in Bologna li 2$ ed assisteva nel giorno appresso alle feste